Il Presidente a Ship2shore: "Assemblea Nazionale, momento di confronto con tutto il cluster portuale "
Bunicci: “Un momento di confronto con tutto il cluster portuale per registrare l’andamento e le aspettative di chi opera nel settore marittimo”
Fedepiloti, la Federazione Italiana Piloti dei Porti - che in questi giorni ha festeggiato il suo 76° compleanno -, darà vita il il 4 e il 5 aprile a Roma, presso il Grand Hotel Plaza, alla 76ª Assemblea nazionale dell’Associazione. Il titolo dell’edizione 2023 dell’evento sarà ‘Protect and care-Evoluzione del pilotaggio’, noi di Ship2Shore abbiamo avuto l’opportunità di parlare di questo e molto altro con il Comandante Roberto Bunicci, Presidente di Fedepiloti. “La 76ª edizione della nostra assemblea si svolgerà in una maniera abbastanza classica con tutti i rappresentanti del cluster portuale, che saranno ospiti e al tempo stesso relatori di interventi ai quali teniamo particolarmente, perché questo ci permette di registrare l’andamento e le aspettative di quelli che sono gli operatori del settore portuale e marittimo italiano e non solo. È un avvenimento classico, atteso da tutti, e si terrà nella bellissima e storica cornice del Grand Hotel Plaza che ci ospita anche quest’anno. Il tema centrale si intitola ‘Protect and care - Evoluzione del pilotaggio’, che è un tema che ovviamente riprenderò nella mia relazione.
Uno dei principali propositi del pilotaggio è, infatti, proprio quello di curare la sicurezza della navigazione, ma al centro della nostra attenzione ci saranno anche i temi portuali, le infrastrutture e tutto ciò che insiste nei nostri strategici porti, a vantaggio del territorio circostante, nazionale e a per tutto il mondo dell’economia marittima che vive grazie a questo snodo logistico che è rappresentato dai nostri porti”. I Piloti del porto rivestono un ruolo molto importante all’interno del sistema portuale italiano e il loro compito è quello di integrarsi, coordinarsi e supportare i Comandanti di tutte le navi che scalano e le Autorità Marittime, stando al loro fianco in tutte le valutazioni tecniche.
Dice ancora Bunicci: “Con le Autorità di Sistema Portuale abbiamo un buonissimo rapporto, anche se noi viviamo un rapporto molto stretto - per ovvi motivi di disciplina di organizzazione e di attività legata alla sicurezza - con l’Autorità Marittima, ma quando c’è un’esigenza o un’opportunità di collaborazione, noi siamo pronti a collaborare con le AdSP, insieme alle Sez. Tecnica della Capitaneria di appartenenza, per fornire il nostro miglior contributo di know how, di esperienza e di conoscenza profonda degli ambiti portuali, che abbiamo maturato sul campo”. Anche sulla formazione, uno degli aspetti che maggiormente tengono banco nel settore marittimo ultimamente, Fedepiloti dimostra di essere all’avanguardia, come racconta il suo Presidente: “Sulla formazione siamo sicuramente messi bene, ritengo che la categoria abbia fatto un grande salto di qualità, perché da qualche anno a questa parte, siamo sottoposti a sorveglianza sanitaria periodica, costante e continua, e abbiamo completato un ciclo formativo che è stato disciplinato a suo tempo mediante il Decreto Interdirigenziale 112/2018, che ha fissato tutta un’attività di formazione dedicata per i Piloti e che, a mio avviso, ha prodotto una bella crescita, soprattuto per gli appartenenti alla categoria più datati - come il sottoscritto - che avevano sì affrontato dei corsi specifici, ma per lo più di simulazione manovra, anche in vasca, con dei modellini in scala che riproducono fedelmente gli effetto idrodinamici delle navi.
I corsi che effettuiamo ora, sono sicuramente più completi e di ampio spettro, e non è escluso che in futuro possano essere anche potenziati o modificati, ma su questo decideranno gli organi della Federazione, tramite il Consiglio direttivo”. Di fianco all’attività operativa nei porti c’è anche quella di difesa e cura della categoria, come ogni organo di rappresentanza, sa di dover fare per i propri iscritti: “Più che un sindacato ci sentiamo un ordine per la nostra categoria e quindi, come tale, raccogliamo tutte le istanze, ma cerchiamo di essere anche propositivi perché tutto si svolga al meglio. È chiaro che in questo contesto si innesti la drastica realtà di essere un servizio piuttosto speciale e specifico, che si basa molto sulle individualità del singolo, almeno per alcuni aspetti, che svolge la professione a bordo della nave, mettendoci molto ‘del proprio’.
Per tutto il resto noi cerchiamo di creare delle buona norme di comportamento a vantaggio delle Corporazioni”, spiega Roberto Bunicci, che poi conclude rilanciando l’invito a partecipare all’assemblea di Fedepiloti, ma anche a un altro evento successivo non di minore importanza: “Aspetto tutti, dalla stampa agli utenti, alla nostra Assemblea. Chi potrà partecipare in presenza sarà il benvenuto e chi non potrà esserci fisicamente, invece, avrà modo di seguire tutto lo svolgimento dell’evento tramite i nostri canali social e la diretta YouTube. Aggiungo inoltre che, oltre a questo evento, ce ne sarà un altro dal 25 al 28 di aprile: si tratta del 57° EMPA General Meeting, che quest’anno sarà organizzato nuovamente da Fedepiloti e che ospiteremo sempre a Roma. Aspettiamo la partecipazione di 250 piloti da tutta Europa e anche da al di là dell’Atlantico. Un evento veramente importante per una manifestazione prestigiosa che dopo 20 anni siamo tornati, con orgoglio, a ospitare in Italia”.
Fedepiloti, la Federazione Italiana Piloti dei Porti - che in questi giorni ha festeggiato il suo 76° compleanno -, darà vita il il 4 e il 5 aprile a Roma, presso il Grand Hotel Plaza, alla 76ª Assemblea nazionale dell’Associazione. Il titolo dell’edizione 2023 dell’evento sarà ‘Protect and care-Evoluzione del pilotaggio’, noi di Ship2Shore abbiamo avuto l’opportunità di parlare di questo e molto altro con il Comandante Roberto Bunicci, Presidente di Fedepiloti. “La 76ª edizione della nostra assemblea si svolgerà in una maniera abbastanza classica con tutti i rappresentanti del cluster portuale, che saranno ospiti e al tempo stesso relatori di interventi ai quali teniamo particolarmente, perché questo ci permette di registrare l’andamento e le aspettative di quelli che sono gli operatori del settore portuale e marittimo italiano e non solo. È un avvenimento classico, atteso da tutti, e si terrà nella bellissima e storica cornice del Grand Hotel Plaza che ci ospita anche quest’anno. Il tema centrale si intitola ‘Protect and care - Evoluzione del pilotaggio’, che è un tema che ovviamente riprenderò nella mia relazione.
Uno dei principali propositi del pilotaggio è, infatti, proprio quello di curare la sicurezza della navigazione, ma al centro della nostra attenzione ci saranno anche i temi portuali, le infrastrutture e tutto ciò che insiste nei nostri strategici porti, a vantaggio del territorio circostante, nazionale e a per tutto il mondo dell’economia marittima che vive grazie a questo snodo logistico che è rappresentato dai nostri porti”. I Piloti del porto rivestono un ruolo molto importante all’interno del sistema portuale italiano e il loro compito è quello di integrarsi, coordinarsi e supportare i Comandanti di tutte le navi che scalano e le Autorità Marittime, stando al loro fianco in tutte le valutazioni tecniche.
Dice ancora Bunicci: “Con le Autorità di Sistema Portuale abbiamo un buonissimo rapporto, anche se noi viviamo un rapporto molto stretto - per ovvi motivi di disciplina di organizzazione e di attività legata alla sicurezza - con l’Autorità Marittima, ma quando c’è un’esigenza o un’opportunità di collaborazione, noi siamo pronti a collaborare con le AdSP, insieme alle Sez. Tecnica della Capitaneria di appartenenza, per fornire il nostro miglior contributo di know how, di esperienza e di conoscenza profonda degli ambiti portuali, che abbiamo maturato sul campo”. Anche sulla formazione, uno degli aspetti che maggiormente tengono banco nel settore marittimo ultimamente, Fedepiloti dimostra di essere all’avanguardia, come racconta il suo Presidente: “Sulla formazione siamo sicuramente messi bene, ritengo che la categoria abbia fatto un grande salto di qualità, perché da qualche anno a questa parte, siamo sottoposti a sorveglianza sanitaria periodica, costante e continua, e abbiamo completato un ciclo formativo che è stato disciplinato a suo tempo mediante il Decreto Interdirigenziale 112/2018, che ha fissato tutta un’attività di formazione dedicata per i Piloti e che, a mio avviso, ha prodotto una bella crescita, soprattuto per gli appartenenti alla categoria più datati - come il sottoscritto - che avevano sì affrontato dei corsi specifici, ma per lo più di simulazione manovra, anche in vasca, con dei modellini in scala che riproducono fedelmente gli effetto idrodinamici delle navi.
I corsi che effettuiamo ora, sono sicuramente più completi e di ampio spettro, e non è escluso che in futuro possano essere anche potenziati o modificati, ma su questo decideranno gli organi della Federazione, tramite il Consiglio direttivo”. Di fianco all’attività operativa nei porti c’è anche quella di difesa e cura della categoria, come ogni organo di rappresentanza, sa di dover fare per i propri iscritti: “Più che un sindacato ci sentiamo un ordine per la nostra categoria e quindi, come tale, raccogliamo tutte le istanze, ma cerchiamo di essere anche propositivi perché tutto si svolga al meglio. È chiaro che in questo contesto si innesti la drastica realtà di essere un servizio piuttosto speciale e specifico, che si basa molto sulle individualità del singolo, almeno per alcuni aspetti, che svolge la professione a bordo della nave, mettendoci molto ‘del proprio’.
Per tutto il resto noi cerchiamo di creare delle buona norme di comportamento a vantaggio delle Corporazioni”, spiega Roberto Bunicci, che poi conclude rilanciando l’invito a partecipare all’assemblea di Fedepiloti, ma anche a un altro evento successivo non di minore importanza: “Aspetto tutti, dalla stampa agli utenti, alla nostra Assemblea. Chi potrà partecipare in presenza sarà il benvenuto e chi non potrà esserci fisicamente, invece, avrà modo di seguire tutto lo svolgimento dell’evento tramite i nostri canali social e la diretta YouTube. Aggiungo inoltre che, oltre a questo evento, ce ne sarà un altro dal 25 al 28 di aprile: si tratta del 57° EMPA General Meeting, che quest’anno sarà organizzato nuovamente da Fedepiloti e che ospiteremo sempre a Roma. Aspettiamo la partecipazione di 250 piloti da tutta Europa e anche da al di là dell’Atlantico. Un evento veramente importante per una manifestazione prestigiosa che dopo 20 anni siamo tornati, con orgoglio, a ospitare in Italia”.