Vaccini ai lavoratori dei porti, i piloti: “Noi in prima linea, dobbiamo lavorare in sicurezza”
Da più parti continuano le richieste al governo, al ministro della Salute e ai presidenti delle regioni per inserire gli operatori portuali tra le categorie che necessitano di prioritaria vaccinazione. Assoporti, armatori, Autorità portuali e sindacati di categoria hanno più volte evidenziato l’importanza di salvaguardare gli operatori del porto che, come categoria essenziale per il Paese, non hanno mai interrotto la propria attività lavorativa continuando a garantire l’approvvigionamento dei beni essenziali durante tutta la pandemia.
Tra queste categorie i Piloti del Porto sono il personale marittimo che prima di tutti entra in contatto con gli equipaggi delle navi che arrivano in Italia perchè addetti alla manovra di entrata delle navi nei Porti. Nell’ultimo anno di pandemia i Piloti italiani hanno lavorato in prima linea ed a stretto contatto con persone positive da Covid-19 senza mai interrompere la loro attività e offrendo il loro contributo anche in situazioni di “alto rischio” da infezione come nel caso della movimentazione sulle “navi quarantena”.
“La Federazione Italiana Piloti dei Porti chiede con fermezza ai Presidenti delle regioni italiane di inserire la categoria dei Piloti nella gerarchia della vaccinazione affinché gli stessi possano proseguire in piena sicurezza la propria attività nella catena lavorativa portuale e di conseguenza del Paese. Un atto semplice ma essenziale per la salute di oltre 200 piloti posti a presidiare 66 porti lungo tutte le coste italiane”.
Tra queste categorie i Piloti del Porto sono il personale marittimo che prima di tutti entra in contatto con gli equipaggi delle navi che arrivano in Italia perchè addetti alla manovra di entrata delle navi nei Porti. Nell’ultimo anno di pandemia i Piloti italiani hanno lavorato in prima linea ed a stretto contatto con persone positive da Covid-19 senza mai interrompere la loro attività e offrendo il loro contributo anche in situazioni di “alto rischio” da infezione come nel caso della movimentazione sulle “navi quarantena”.
“La Federazione Italiana Piloti dei Porti chiede con fermezza ai Presidenti delle regioni italiane di inserire la categoria dei Piloti nella gerarchia della vaccinazione affinché gli stessi possano proseguire in piena sicurezza la propria attività nella catena lavorativa portuale e di conseguenza del Paese. Un atto semplice ma essenziale per la salute di oltre 200 piloti posti a presidiare 66 porti lungo tutte le coste italiane”.